Nasce CeSLAM

Autore : Redazione
Pubblicato il : 06-10-2015

per fare sviluppo locale nelle metropoli

Il 6 ottobre scorso un gruppo di 18 studiosi, professionisti e operatori sociali ha dato vita ad un’Associazione di Promozione Sociale, con sede a Roma, per fare sviluppo locale nei quartieri metropolitani. L’acronimo  CeSLAM, che dà il nome all’ente appena costituito, sta per “Centro Sviluppo Locale in ambiti metropolitani”. Il comitato direttivo è formato da Eleonora Carta, Renato Mastrosanti, Alessandro Mauriello, Alfonso Pascale e Sandro Zioni. È stato eletto presidente Alfonso Pascale. Per sostenere le proprie iniziative, CeSLAM aprirà una campagna di adesioni e di raccolta fondi.

Si tratta di una novità. L’idea di sviluppo locale è generalmente associata ai sistemi produttivi locali che operano al di fuori delle grandi aree urbane oppure ai territori che fino a qualche tempo fa costituivano le periferie delle grandi città. I promotori di CeSLAM sono convinti, invece, che oggi lo sviluppo locale vada fatto dappertutto senza più distinzioni di sorta. Ovunque c’è da reinventare una comunità capace di autosvilupparsi, bisogna progettare un percorso partecipativo dal basso per connettere territorio, istituzioni e comunità e promuovere sviluppo della società locale.

CeSLAM vuole essere un centro di studio e di ricerche ma anche un movimento per promuovere una nuova idea di sviluppo locale in uno dei contesti più difficili qual è oggi la metropoli contemporanea. Nei grandi agglomerati urbani non c’è più un centro da decentrare e le periferie non sono più periferiche. Se si continua a decentrare i centri non si fa altro che condannarli al soffocamento, al declino e alla morte. Allo stesso modo, le periferie non devono confrontarsi coi centri per riequilibrarsi e omologarsi ad essi.  Così le città non devono continuare ad invadere le campagne per sperimentare forme dell’abitare più vivibili e le aree rurali non devono ricercare un riequilibrio continuando ad  urbanizzarsi.

Per effetto della globalizzazione, della fine del modello industriale fordista e della nuova rivoluzione tecnologica, centro e periferia, città e campagna hanno perduto il loro originario significato e le comunità locali, ovunque si trovino, tendono a reinventarsi producendo nuove identità, nuove relazioni sociali, nuovi rapporti tra culture ed etnie diverse, nuove attività, nuovi modelli lavorativi e imprenditoriali, nuove forme dell’abitare.

A questi percorsi va adeguata la cultura del territorio metropolitano finora inteso per funzioni specializzate come la catena di montaggio della grande fabbrica. Oggi il territorio va trasformato con l’idea che ogni spazio deve poter essere centrale e polifunzionale in sintonia coi nuovi bisogni delle comunità. E va adeguato l’assetto delle autonomie locali con enti di tipo nuovo e processi federativi di area vasta, abbandonando i percorsi tradizionali di decentramento amministrativo. Si tratta di fondare lo sviluppo locale sulle capacità di autogoverno, di cooperazione e di strategia dei soggetti locali, per gestire i vincoli posti dalla globalizzazione e per coglierne le opportunità.

CeSLAM mette insieme competenze multidisciplinari: sociologiche, economiche, storiche, creative, statistiche, urbanistiche, educative, gestionali, giuridiche, amministrative. E si avvale di supporti nel campo della formazione, della comunicazione e delle tecnologie digitali. Il tutto è finalizzato ad attuare interventi territoriali per ’accompagnare attori sociali nei loro percorsi di riposizionamento strategico all’interno dei processi di reinvenzione delle comunità locali e delle forme competitive globali.

La metodologia prevede la realizzazione di ricerche socio-economiche-territoriali, la progettazione di interventi integrati, la promozione di momenti di animazione, di eventi e mostre/convention, la gestione degli interventi sul territorio. Lo strumento più consolidato di attivazione di queste competenze è rappresentato dalla ricerca-azione, strategia di indagine non puramente finalizzata a interessi conoscitivi, ma orientata anche alla trasformazione di logiche d’azione e di relazioni tra gli attori coinvolti nel processo di ricerca.

Per informazioni e contatti: Tel. 348.2564595 – e-mail info@ceslam.it