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I Centri Studi IDOS e Confronti mettono a disposizione un Comunicato stampa che anticipa l’importante tema del pluralismo religioso degli immigrati, che verrà trattato nel Dossier Statistico Immigrazione 2017, di imminente uscita, in cui vengono sintetizzati i risultati di un osservatorio che per oltre un quarto di secolo è stato condotto sulle appartenenze religiose dei cittadini stranieri. Un’apposita stima, iniziata, su incoraggiamento di mons. Luigi Di Liegro per contrastare le contrapposizioni originate dalla Guerra del Golfo, a partire dal 1991, anno in cui è uscita la prima edizione del Dossier Statistico Immigrazione. Da allora fino ad oggi la stima è stata annualmente ripetuta e perfezionata.
Lo scenario attuale, ampiamente illustrato nello studio, è così caratterizzato:
- rilevante dimensione quantitativa del pluralismo religioso a seguito dell’immigrazione;
- prevalenza tra gli immigrati dei cristiani, con gli ortodossi al primo posto;
- incidenza dei musulmani per un terzo sulla presenza straniera;
- prevedibile aumento della multi-religiosità senza il pericolo di una invasione a carattere religioso;
- realistiche prospettive di incremento del dialogo ecumenico e interreligioso.
Scarica qui il Comunicato Stampa
Per Informazioni: Centri Studi Idos (tel. 06.66514345, interno 1 o 2) e Confronti (tel. 064820503)
Mario Campli
7 settembre 2017 a 11:52
E’ molto utile che sul sito CeSLAM ci siano informazioni aggiornate sul tema della Migrazioni.
Sin dall’inizio l’Associazione ha prestato a questa problematica attenzione e approfondimenti, con l’iniziativa
* MIGRANTI: Interazione, Integrazione, Sviluppo,
Dall’Europa ai Territori metropolitani.
Lunedì 13 giugno, nella ex Sala Consiliare a piazza della Marranella (Tor Pignattara), con la Rivista “Confronti” e con la collaborazione della Rappresentanza CE a Roma.
Questi dati, peraltro, confermano la buona impostazione della recente proposta:
” Per una rete di sportelli della solidarietà abitativa
Dopo i fatti di Piazza Indipendenza, tesa ad
uscire dalla cultura dell’emergenza e costruire quella dell’integrazione”- lanciata dal presidente di CeSLAM (Alfonso Pascale) e dal presidente di UNIAT (Augusto Pascucci) il 25 agosto scorso.